Eccoci di nuovo pronti per scoprire e conoscere meglio i nostri soci, sicuramente i due nomi del mese sono conosciuti nel gruppo dei Trailers, corrono in montagna da molti anni, hanno fatto un pò da apripista a tutti quelli che li hanno seguiti, e che, vedendo le loro imprese, si sono sicuramente motivati!
Stiamo parlando di Claudio Cheraz (buon sangue non mente) e di Loris Vuillen, i due personaggi in questione non solo corrono veloce ma possono sicuramente vantare in tutti questi anni molti risultati di alto livello, invidiabili ai più…
Ma andiamo a vedere nello specifico: Claudio ha un esordio nel mondo dei trail che ha dell’incredibile, 2005 Utmb 155 km si piazza ventunesimo assoluto con il tempo da capogiro di 26 ore e 47 minuti….l’anno in cui il mitico Olmo vinse….
ma si ripete anche negli anni successivi, nel 2006 chiude l’Utmb in 30 ore e nel 2007 in 28 ore e 11 minuti….poi si dedica al Tor, per 4 anni consecutivi lo chiude, fino a realizzare il suo obiettivo di arrivare a eguagliare le 100 ore. Per capirci meglio , è tra quelli che arrivano di giovedì…gli appassionati del Tor sanno di cosa parlo…Nel 2013 è primo di categoria al Gran Paradiso Trail, nel 2016 è primo di categoria all’Ultra trail del Monte Rosa da 116 km con il tempo di 25 ore e qualcosa, nel frattempo fa anche un sesto posto assoluto al GTC di 50 km con il tempo di 6 ore e 42 minuti, oltre a partecipare a gare come il Monte Casto, la grande corsa dei Templari, la SainteLyon 72 km, il trail di Nivolet, il Trail del Monte Soglio…la lista non finisce qua ovviamente….
E veniamo ora a Loris, anche qui il palmares non scherza...praticamente a Loris piace collezionare i piazzamenti da primo di categoria: 2008 nel GTC da 45 km ( 5 ore e 2 minuti) e nel trail Aiguilles Rouge 54 km (8 ore e 47 minuti), 2009 sempre primo categoria nel GTV 87 km (12 ore e 35 minuti), nel 2010 nel Trail del Monte Soglio 60 km (7 ore e 11 minuti), GTV 47 km e nella CCC un piazzamento da 37° assoluto con il tempo di 14 ore e 48 minuti...la lista continua…nel corso degli anni è primo di categoria anche al GTV 100 km, al GTC 50 km, al Trail dei Laghi ma anche terzo assoluto al Gran Paradiso Trail 47 Km nel 2013.
E poi arrivano le chicche, terzo assoluto nel 2014 al GTC 60 km, nel 2017 terzo assoluto al Licony Trail, e poi anche se gli anni passano, nel 2019, nelle gare d’Oltralpe il giovanotto V3 è primo di categoria nella OCC e nel 2021 primo di categoria al Trail de Aiguilles Rouges e alla MCC….insomma tanta roba per entrambi…..
Ma ora lasciamo che siano loro a parlare!
Cosa ti ha spinto verso le corse in montagna e da quanto tempo corri?
Claudio: Ho incominciato con mio cognato Paolo a fare le prime uscite di corsa e qualche gara delle marzte a pià intorno all’anno 1995
Loris : Ho fatto il primo trail nel 2008, sicuramente una grande motivazione alle corse in montagna è stato vedere l’arrivo di Marco Olmo vincitore dell’Utmb del 2005.
Come hai conosciuto i Courmayeur Trailers?
Claudio: Tramite Giorgio Simonetti che ai tempi mi aveva chiesto di far parte di una squadra per fare il Tmb a staffetta e da li ho incominciato anche a fare i primi trail
Loris: Ho conosciuto questa associazione partecipando alle gare, vedendo i soci atleti che erano già tesserati e presenti nei trail.
Come concili lavoro/allenamenti?
Claudio: Cerco di trovarmi degli spazi ,con il lavoro avendo la pausa pomeridiana dalle 14,30 alle 18 riesco abbastanza ad allenarmi, certo che quando mi allenavo per il Tor e dovevo fare degli allenamenti lunghi dovevo andare di notte
Loris: mi piace talmente tanto allenarmi e sono così motivato alle gare che a trovare il tempo ci si arriva sempre, bisogna avere la voglia.
Hai una gara preferita?
Claudio: Una in particolare no, ma ce ne sono che le rifarei volentieri tipo Utmb e Transvulcania ,per l’ambiente e il tifo
Loris: Mi piacciono molto le gare che hanno l’arrivo a Chamonix, per l’incredibile accoglienza che viene fatta dalla gente a tutti i concorrenti, in particolare tra quelle del circuito francese direi che la mia preferita è la MCC
Quale consideri la gara più dura?
Claudio: Se ci si allena bene non ci sono gare più dure delle altre ,sicuramente il Tor mancando le ore di sonno gli ultimi giorni sei un po’ uno zombie e trovi veramente duro a tenere gli occhi aperti
Loris: Penso la PTL
Un ricordo bello e uno brutto?
Claudio: Il più bello è stato l’arrivo Utmb 2005 ,perchè era il io primo trail lungo e non mi aspettavo quel risultato.
Di brutti ,tutte le gare che mi sono dovuto ritirare per problemi di stomaco
Loris: il più bel ricordo credo di poter dire essere stato l’arrivo alla PTL, mentre come ricordo brutto metterei il Tor de Geants per come è andata…
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Claudio: Non so ancora bene che gare farò quest’anno ,devo vedere con il lavoro a quali riuscirò ad andare ,forse la prima il trail del Motty
Loris: Al momento il mio obiettivo è riuscire a correre e non solo camminare, visto che una infiammazione al tallone destro da 2/3 anni mi sta creando non pochi problemi ….
Hai dei consigli da dare a chi si avvicina a questo sport? (allenamenti, nutrizione in gara, diete)
Claudio: Chi inizia questo sport deve trovare gratificante riuscire a correre/ camminare nei nostri sentieri e ammirare il nostro splendido territorio ,già quello ti appaga dello sforzo fatto , facendo con costanza gli allenamenti i risultati delle gare arriveranno ,non bisogna solo aver fretta .
Io che ho sovente avuto problemi di stomaco ho capito che nelle gare (fino a 70/80 km ) è meglio prendere solo dei gel a cui sei già abituato ,mentre per quelle più lunghe fermarsi ai ristori e mangiare anche qualcosa di solido
Loris: il consiglio che mi sento di dare è di non esagerare con gli allenamenti, mantenere il piacere dell’allenamento, e non sovraccaricare perché si rischia seriamente di bruciarsi e in questa attività i recuperi sono poi lenti.
E dei consigli per gli organizzatori?
Claudio: Forse una cosa che non hanno ancora capito gli organizzatori (soprattutto quelli locali)
che non bisogna organizzare dei trail tutte le settimane a cui partecipano quasi solo i locali e quelli delle regioni vicine ,meglio mettersi insieme fare un evento più grande e soprattutto per fare crescere l’evento, invitare gli atleti elite che danno prestigio alla gara, sicuramente i primi anni ci rimetteranno dei soldi ma poi verranno ripagati nel tempo ,alla fine basta guardare le gare in Francia e in Spagna a che livello sono arrivati
Loris: il sistema delle iscrizioni con troppi mesi di anticipo non mi piace molto…inoltre direi che sarebbe meglio segnalare in modo adeguato i tratti in discesa, visto che aumentando la velocità è più facile sbagliarsi, saltando magari un bivio…
È cambiato il tuo approccio alle gare dopo la pandemia?
Claudio: No ,non è cambiato niente
Loris: No
E così finisce anche questa doppia intervista…..direi che la giusta conclusione per entrambi i nostri atleti sia….ragazzi qua veramente tanta roba!!!!