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LA THUILE TRAIL….E NON SOLO!

E già….oramai siamo proprio nel pieno della stagione, ogni fine settimana è possibile scegliere fra più opportunità di gare, in Valle e fuori Valle….sempre se non si vuole andare all’estero…..e anche lì di mondi se ne aprono…. quasi infiniti…..

Ci eravamo lasciati con il Gran Trail di Courmayeur a metà luglio e nel frattempo ci sono state….solo per nominare le più famose o vicine...non me ne vogliano tutti gli altri trail non nominati….

..molto vicino a noi la Aosta -Becca di Nona che a causa del maltempo è stata modificata già in partenza, con l’abbassamento della zona di arrivo a Pila.

Qualche socio si è dato da fare, come potete vedere dalle foto, del prima e dopo...

Chissà perchè nel prima si è sempre pieni di entusiasmo…..c’è un fondo masochistico in chiunque si iscriva a un trail….si rimuove sempre la parte della fatica e della sofferenza, quando continui a ripeterti……” ma chi me lo ha fatto fare…...”

Quanto è bello però dopo, poter godere della soddisfazione di avercela fatta ancora una volta……eccoli qua Guia e Stefano a dirci con i loro sorrisi stanchi ma soddisfatti che è proprio così che ci si sente….

Tra l’altro Andrea Visinoni ha vinto in coppia con Salvatore Galvano la Aosta – Becca di Nona by night a coppie, anche in questo caso il percorso è stato modificato come la gara individuale….ma non è finita qui…..Andrea ha anche vinto la Cervino Matterhorn Ultra Race, nel percorso corto, portandosi a casa due grandi risultati in meno di dieci giorni……e noi ovviamente continuiamo a seguirti Andrea!

Nel frattempo qualcuno dei soci…anzi uno dei soci, il nostro Ruggiero, è andato in Svizzera per l’Eiger Ultra Trail by Utmb 100 k e il fine settimana dopo ha deciso di partecipare anche alla 70 k del La Thuile Trail..

….ma sbaglio o avevi già fatto anche la GTC 55k il fine settimana prima……?

Ed eccoci arrivati alla gara vicina di casa…ma veramente vicina…siamo proprio qui attaccati…eppure lo ammetto…se non fosse stato per questo trail, credo che gli ambienti meravigliosi che si attraversano nelle distanze della gara, probabilmente non li avrei mai percorsi….

Le due ragazze in copertina, Guia e Daniela, hanno fatto la 25 k di questo trail, che da La Thuile, va al Deffeyes passando da Petosan, per poi attraversare integralmente il meraviglioso vallone di Bellecombe, il percorso è tecnico a detta di tutti, ma regala paesaggi incredibili, spazi che si aprono a perdita d’occhio e un’infinità di acqua e laghi. L’anno scorso ho avuto modi di farla e l’ho trovata veramente spettacolare, impegnativa sicuramente , soprattutto in discesa,ma devo dire che è stata una gara che mi sono veramente goduta.

Ma ti pare che il nostro Massimo potesse rimanere tranquillo un fine settimana a casa? Ovviamente no…..oramai Ruggiero e Massimo ci stanno abituando a ritmi di gara, che ad onor del vero, solo loro hanno…entrambi sulla distanza 70 k del La Thuile Trail che mette insieme esattamente il 25 k e il 43 k e i 70 km sono fatti…anzi…un pochino di più….ovviamente con 4000 mt +.

Sulla 25 k c’era anche Mario Notari che ho avuto modo di salutare prima della mia partenza e che mi ha annunciato sarebbe andato un pò più tranquillo visto il percorso tecnico….e beato lui che quando va tranquillo fa quei tempi…! Mario oramai si sta specializzando sulle corte con grandi risultati, ed è un pò un esempio per tutti noi soci, nel mantenere vivo lo spirito e la motivazione con gli anni, e la voglia di divertirsi e partecipare.

Veniamo a noi quindi….già…perchè io, Davide e Mario Spinelli ci siamo ritrovati tutti e tre alla partenza della 43 k, premetto che prima di partire ero pienamente consapevole di quanto sarebbe stata dura per me questa gara, visto che ho paura dell’esposizione soprattutto se ci sono traversi molto lunghi, con punti esposti e tecnici……..esattamente come è il Lathuiletrail 43 k dal colle di Youla fino al colle di Bassa Serra…..posso dire onestamente di aver trovato eterno…

C’è un momento però nella vita in cui si ha voglia di mettersi in gioco e capire quanto sono profonde le proprie paure, soprattutto perchè mi ha sempre dato un pò fastidio privarmi di qualcosa per questo problema….magari evito di andare a fare alta montagna, però almeno sui sentieri vorrei riuscire a muovermi un pò dappertutto…..

Per la cronaca...sono arrivata alla fine…innanzitutto perchè a ogni passaggio esposto che facevo, l’idea di fermarmi e ritornare indietro sullo stesso percorso mi terrorizzava ancora di più…a Col Chavanne ho sperato fosse tutto finito, ma non è stato così…e mentre arrancavo nell’ultimo pezzo di fissa per arrivare al Col di Bassa Serra, con la consapevolezza che a breve sarebbe finito tutto il difficile per me, mi sono resa conto di essermi regalata con questa, per me ovviamente, incredibile fatica della testa più che del corpo, paesaggi unici, angoli di mondo quasi lunari dove eravamo solo noi presenze umane…..è stato come fare una indigestione di bellezza, riuscendo comunque a gustarmi gli ambienti attraversati nonostante tutta la paura, la rassegnazione a soffrire e la stanchezza……ne è valsa veramente la pena, almeno per una volta vedere tutto ciò.

Credo che l’incapacità di gioire all’arrivo sia abbastanza emblematica di quanto io abbia patito..ma era giusto onorare questa gara con tutta me stessa per la bellissima organizzazione che c’è dietro, dai ristori con i volontari giovani, super gentili e sorridenti, ai volontari che mi hanno letteralmente traghettato nei punti esposti, con infinita pazienza e comprensione…ai tracciatori che hanno fatto un lavoro capillare, mettendo cavi e corde, oltre a fare gli scalini sui nevai, anche ripidi, dopo col Chavanne, mettendo tutto in sicurezza.

Altro arrivo illustre del nostro Davide un pò sofferente per il grande caldo….non ho la foto dell’arrivo di Mario Spinelli, ma è andato troppo veloce per i miei tempi…la prossima volta mi organizzo meglio…

Sono sicura che Edo Camardella, ideatore di questa gara, non possa che essere felice di aver lasciato in eredità ai suoi amici dell’organizzazione e a tutti noi un gioiello come questo trail, di rara bellezza, alla scoperta di posti inesplorati e selvaggi….un grazie immenso quindi all’organizzazione perchè meglio di così non si poteva fare!

Detto questo…non pensate che sia finita…..questo fine settimana grande festa con il Trail del Battaglione Aosta e i due Vk1000 e Vk2000…..e anche qui a livello tecnico ed espositivo non si scherza….forza ragazzi… a tutta come sempre!!!!!