Eccoci pronti per un nuovo reportage di una gara di casa, proprio dietro l’angolo, il La Thuile Trail – Memorial Edo Camardella..
E ci tengo a cominciare da lui…da Edo.…innanzitutto perchè è stato tra gli ideatori di questo bellissimo trail che ci fa scoprire posti mai visti, scenari selvaggi e spazi che non avresti immaginato potessero esserci, così vasti, così lunari a tratti e in altri tratti rigogliosi, pieni di vita e di acqua….
Edo purtroppo se ne è andato troppo giovane, ma per quel poco che ha abitato questo tempo, ha lasciato una traccia, in qualsiasi ambito si sia mosso, dal boulder al trail, dallo sci su pista allo sci fuoripista…sempre in attività, con la mente e con il corpo, in grado di creare, fare, agire….
Se avete voglia, nel sito della gara trovate un bellissimo scritto a lui dedicato, e dal sito estrapolo una delle sue frasi che meglio lo rappresentano nel modo che aveva di affrontare non solo le gare ma ogni giorno della sua vita ” Le gare si fanno a tutta….se no si sta poi a casa.”
E quindi grazie Edo perchè senza il tuo mondo visionario e la tua passione per la montagna probabilmente ora noi non avremmo in eredità questo gioiello di gara!
Foto di copertina invece, dedicata a Massimo Marconcini, che ha partecipato al 70 k del LTHtrail 23 e che lo scorso sabato, alla prima edizione del Dondena Trail, ha avuto l’onore di incontrare un mito vivente di questo mondo, l’ highlander del trail, Marco Olmo.
La 70 k fatta da Massimo metteva insieme il percorso della 25 k e della 42 k, e anche per questo trail, i Courmayeur Trailers erano presenti su tutte e tre le distanze…....nella 42k Stefano, Guia, Davide e Jacopo mentre nella 25k la sottoscritta, Gabriel e Mario…..e scusate se mi sono perso qualcuno…..
Sia nella 42 k che nella 25k era presente il team britannico di trail Hour 7, che ha completato la preparazione in trasferta sulle Alpi, partecipando a queste due distanze…..
In effetti gli allenamenti devono avere funzionato bene perchè gli atleti del team hanno fatto podio in entrambe le gare, nella 25 k anche al femminile.
E poi ci siamo noi soci, qui una carrellata di foto all’arrivo, oltre ai video della partenza già messi….grazie a Manuela perchè senza il suo lavoro di videomaker e fotografa questo articolo sarebbe stato un pò spartano…..
Stefano invece ci regala un video che rende appieno la bellezza dei posti attraversati, è sulla 42k, che da La Thuile viaggia dal vallone di Youla fino al Piccolo San Bernardo, passando attraverso il colle del Berrio Blanc, Col Chavanne, il Colle di Bassa Serra, e poi costeggiando i laghi di Tormotta e Verney…
Tra l’altro nel video la donna ripresa ha fatto podio...giusto per farsi una idea su come il gentil sesso oramai viaggi ad alto livello…
Il percorso della 25 k invece da La Thuile è andato fino a Plan Praz, per andare a prendere la bellissima balconata fino al Deffeyes, e da lì per gli ultimi 12 km, un meraviglioso viaggio nel Vallone di Bellacombe, che è talmente vasto che non ti rendi conto mai di dove sei se lo conosci, ma i laghi, i colori, la vegetazione e le pietraie sono talmente belli che è un piacere continuare ad andare….
Il trail, bisogna dirlo, è molto tecnico per i tipi di terreni, tanti sassi, tante pietre, discese ripide e non banali, strappi in salita e poi traversi che tra un sasso e l’altro si prova anche a corricchiare….
Bellissima l’idea delle maglie per i volontari con scritto CREW dietro, che mi ha dato l’idea di essere lì a tifare, a crederci oltre che a organizzare… e in effetti a tutti i livelli bella organizzazione, belle vibrazioni e tanta gentilezza e passione…..un plauso particolare ad Andrea e la sua squadra che hanno scavato e messo in sicurezza i punti con neve……
E poi un plauso anche ai cuochi del pasta party, tra l’altro super rifornito e con una pasta perfetta, per cottura e condimento…..dopo una gara fa veramente piacere mangiare bene!
Nel frattempo….così…tanto per mantenere un occhio vivo al di là dell’Oceano….vi ricordo che c’è una donna incredibile, Courtney Dauwalter che, dopo solo tre settimane dal record della Western States, ha messo il suo nome con record anche nella Hardrock 100 M e 10.000 mt di dislivello….una donna che ha 38 anni e sta riscrivendo la storia del mondo femminile del trail, facendoci immaginare scenari che un tempo, per le quote rosa, sembravano solo utopia…..
Cari soci, è giunto il momento di salutarci….al prossimo articolo e nel frattempo correte..correte…correte…..
