Ci siamo, siamo nel pieno del Tor dei Geants 2024...per la precisione siamo nel 5° giorno….nel frattempo sono partiti e sono ancora in gara i viaggiatori del Tor dei Glaciers, per questo lungo viaggio con il solo supporto della traccia GPS, oltre ai ristori e rifugi distribuiti nel percorso….al momento in testa e in solitaria dall’inizio, Tiaan Erwee che ha subito creato ampio spazio orario tra lui e i suoi inseguitori.
Marina Plavan invece guida la testa della gara femminile, a poca distanza la seguono le rivali che si stanno avvicinando, vedremo da qui all’arrivo quale sorpresa ci riserverà la classifica femminile. Marina ha accumulato un pò di secondi e terzi posti al Tor dei Glaciers, sarebbe bello potesse completare il podio con il posto più alto….staremo a vedere…
Tra i nostri, Ruggiero e Loris sono partiti per il Tor dei Glaciers, ma per motivi diversi si sono dovuti fermare….già il partire è grande cosa, già trovare il coraggio di iscriversi è grande cosa, ci sarà sicuramente l’occasione per rifarsi, ma credo che anche ritirandosi, queste esperienze lasciano emozioni e segni indelebili…
…nel frattempo domenica mattina è partito il Tor 330...tempo bruttino e nel corso della giornata bruttissimo…..si sa che a Col d’Arp oramai è quasi tradizione fare un tifo da stadio…certo con il bel tempo riesce meglio, ma nonostante il freddo e la pioggia abbiamo detto la nostra…come d’altronde è possibile vedere dai numerosi video presenti nelle teche del Tor dei Geant 2024…..c’ è da dire che i sorrisi e la sorpresa di trovarci lì al freddo per tifare da parte dei concorrenti, ci ha veramente rincuorato e riscaldato così da tener duro e continuare a tifare…
In questa gara, di noi, c’era Stefano C. che si è ritirato ma ci ha regalato nel frattempo la bellissima immagine notturna che apre questo articolo, prima esperienza per Stefano su questa durissima gara, tra l’altro caratterizzata, in questa edizione, dal vento e la pioggia, il freddo e anche un pò di neve tra un sole e l’altro…..tenere duro per così tanti giorni non è facile, anche per Stefano ci saranno sicuramente altre occasioni per vivere questo viaggio all’interno del micromondo della Valle d’Aosta…
…ma proprio oggi , mercoledì, giornata in cui iniziano da sempre gli arrivi dei primi, abbiamo potuto godere del piacere e dell’onore di andare incontro e accogliere il super big Francois D’ Haene un pò prima dell’arrivo….! Che emozioni che ci ha regalato questa leggenda del trail, 4 volte vincitore dell’UTMB, unico ad aver vinto davanti a Kilian in una delle sue quattro vittorie. Francois ha 39 anni e ha spalmato le sue vittorie dal 2012 al 2021, dimostrando anche una notevole resistenza all’avanzare degli anni.
Durante tutta questa gara gestita alla perfezione, ha dimostrato il suo grande valore, e di essere un riferimento internazionale per il professionismo nel mondo del trail, oltre a commuoverci in tutti i ristori e le basi vita, assistito da tutta la sua famiglia, moglie, genitori e i tre figli piccolini, che, come tutti i francesi hanno già il germe e l’attitudine per essere coppa del mondo in tifoseria, che spettacolo questa famiglia! E che regalo per il Tor la sua partecipazione a questa gara, un nome del genere, da spessore e visibilità a questo splendido circuito di gare, sicuramente non è una gara per tutti, ma tutti , dal primo all’ultimo, rimangono abbagliati dalla bellezza dei posti e dalla accoglienza spontanea e sincera dei volontari.
Nel team di Francois tra l’altro, che lo ha sostenuto oltre alla sua famiglia, un super Giuliano Cavallo, che stasera partirà per la 100 km da Cervinia, e udite udite….addirittura Jim Walmsley, vincitore dell’UTMB 2023, che ha ricambiato il favore dell’amico Francois, il quale lo scorso anno ha fatto da sostenitore e motivatore per aiutarlo in quella vittoria che sognava da anni.
E così eccolo Jim Walmsley all’arrivo….
E con il nostro Massimo che lo ha incontrato in una base vita e si è fatto immortalare con lui.
Secondo è arrivato un altro francese dei Pirenei, Benat Marmissole, che ha speso parole bellissime per Francois e per la Valle d’Aosta, si è letteralmente innamorato del percorso e della gentilezza ed ospitalità dei volontari, e credo che rivedremo nelle prossime edizioni questo grande personaggio che ha già conquistato con le sue parole, il cuore dei valdostani.
In campo femminile intanto stiamo aspettando l’arrivo di un altro nome internazionale, Katharina Hartmuth, che lo scorso anno è arrivata seconda all’UTMB, e che praticamente dall’inizio ha fatto il vuoto e ha tracciato un solco tra lei e le dirette avversarie! Gara e corsa perfetta e, se tutto va bene, rischia anche di abbassare il tempo record che aveva fatto Sabrina Verjee….che dire…quando si vedono correre questi professionisti si rimane folgorati dalla bellezza del gesto e dalla resistenza mentale per andare avanti….e che bello un podio internazionale sia al maschile che al femminile! E’ un pò come colorare i contorni della Valle d’Aosta con i colori di mille bandiere…!
…e mentre le gare continuano, alcune devono ancora partire e altre sono nel pieno dello svolgimento, ci sono tutti i volontari e l’organizzazione che lavora dietro le quinte…ma anche davanti…..e così con questa foto a rappresentanza di tutti i tracciatori e non solo, auguriamo ai concorrenti, a tutti i volontari e agli organizzatori, Alessandra e Paolo, di tenere duro, siamo a metà del viaggio ma questo viaggio è veramente una gran bella trasferta nelle strade del cuore e delle persone della Valle d’Aosta! Forza tutti!